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Adesso fermati un attimo e stammi ad ascoltare.
Che tra un passo e l’altro rischi di cadere. Siediti accanto, stringimi forte e resta vicina al mio cuore che batte.
Ha il tuo stesso riflesso e porta il tuo nome. Quanta strada hai lasciato alle spalle, una vita di sbagli e partenze, una cascata di sofferenze.
Il tuo profumo, quello del dolore, attraversa ogni stanza, ogni rumore.
Si fa forza, vorrebbe urlare, ma non lo vuoi liberare.
Lo hai abituato al silenzio e non alle parole. Sorridi, sorridi sempre, pure in mezzo alle torture, quelle che lasciano solchi all’anima, quelle che aumentano le paure.
Occhi limpidi come il cielo all’orizzonte, occhi di lacrime nascoste.
Non ti fermi mai.
Viaggi dentro un milione di persone, rotaie d’infiniti abbracci, volti intrisi di sudore.
Ti senti sola, accovacciata a terra, nell’attesa di una dimora.
Ed è il freddo il tuo più grande errore.
Alzati, ti prego, non devi morire.
Alzati, cammina questa vita, fin dove può portare.
Non lo vedi che è in te, il senso del tuo vagare?
Attraversa gli spazi vuoti, colmali di sogni, sono a un passo oltre il timore, oltre il limite che ti imponi.
E quanto sei bella, te lo sei mai detta?
Hai un viso buono e due occhi che fanno sognare.
Cristalli d’azzurro che sanno scorgere al di là del buio. A volte, al di là del mare.
Dentro le nebbie che solo l’amore può attraversare, in quell’angolo di vuoto, loro hanno creduto.
Lo prometti ogni giorno, ti riporterai a casa.
E non lo sai.
Che a casa già ci sei.
In tutte le salite che hai affrontato, nella stanchezza che la terra ha sollevato, negli sguardi che sei riuscita a scaldare, nelle cattedrali d’inquietudine che hai incontrato, nei sorrisi donati senza riserve.
Tu eri a casa.
E non importa se credi di non farcela.
Lascia che salgano le urla che soffochi dentro.                                                    Seppure siano solo flebili accenni di vita, falli parlare.
Non lottare contro te stessa, sei tutto quello che puoi volere.
Inizia ad amarti.
Riportalo al centro.
Il cuore.
Respiralo.
Nutri il suo immenso.
Sii lo splendore che eri destinata a diventare. Non arrenderti proprio ora.
Non desistere.
Mettici coraggio.
Fai del tuo andare, un ritrovo di piccoli passi. Che al di là della vita si arriva camminando.
E non dimenticarlo mai.
Vivere, è l’unica forza che hai.

Simona