Previati – Nel parco
Braccia di rugiada
tracciano scie musicali.
Attraversano spazi indefiniti
che percorro ad occhi chiusi.
E’ una nuova fiducia
che sento nascere piano, dentro.
E mi abbandono, senza remore,
a questa danza antica.
Non più falena irrequieta,
ma ontano frondoso
Dai disegni contorti di radici
e amplessi impossibili di vento.
Ornella Cauteruccio
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