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John Constable – Landscape with boys fishing

Un giovane contadino, svelto, dallo sguardo rapido e intenso, capisce che nel podere del padre, nonostante il grande lavoro di quell’anno, suo e dei suoi genitori, le riserve della casa per il duro inverno sarebbero state ancora una volta più magre. Non ne poté più. Decise di lasciare la campagna e il conte e perfino la famiglia.

La città era per lui il sogno. Aveva sentito raccontare l’andirivieni di persone non più sempre le stesse, di botteghe artigianali che, al riparo dalla pioggia, dal freddo e dal caldo, consentivano di adoperare i muscoli, le energie, ma ancor di più la fantasia creativa. Tutto questo lo aveva convinto a tentare l’avventura, idea già altre volte accarezzata.  – Me ne vado, lascio la mia bella ma a volte ingrata campagna- disse a se stesso. Quella prima della partenza fu una notte insonne perché si formarono nella sua mente i fotogrammi del film di quella che sarebbe stata la sua nuova vita. La bottega che durante la giornata lo riparava dalla pioggia battente e dal sole spaccapietre, il tronco d’albero che giorno dopo giorno diventa tavolo e sedie, le serate trascorse alla taverna con gli amici.

Tutto questo gli rese la notte lunga, densa di pensieri, di speranze e anche di paure. Perfino il buio era rischiarato dalla visione di personaggi che la sua fantasia andava via via costruendo.

Finalmente si fece giorno. Una luminosa giornata di inizio autunno che invitava a passeggiare all’ombra ristoratrice dei viali alberati che della sua campagna conducevano al paese posto a valle ad una decina di km.

Claude Monet – Il sentiero riparato

Leonardo, tale era il nome del contadino, si incamminò, a piedi, di buona lena verso la sua meta. Gli animaletti della siepe e degli stagni circostanti lo accompagnavano durante il suo incedere deciso seppur pensieroso.

Ad un tratto un vocio, prima lontano, poi via via sempre più ravvicinato attirò la sua attenzione. Su un prato, di fianco alla strada, tre fanciulle che giocavano a palla e tra di esse lei.

Pierre-Auguste Renoir – Ragazza che raccoglie fiori

Gli sguardi di entrambi si incrociarono e si fusero. Laura, la figlia del conte gli sorrise comunicandogli un rapimento che andò dritto al cuore di Leonardo. Li, in quel prato, lui vide tutto l’Universo dei suoi sogni, presenti e futuri. E non ebbe la forza di andare oltre.

Italo Galante