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Sto ritornando.

È questo il mio primo pensiero.

Appoggiata al finestrino
è il tuo viso che vedo riflesso.

“Ti amo, ma non conta”.

L’eco della tua voce,
risuona tra un respiro e l’altro.

Mi hai ferito.

Contava sai, contava.

Mentre lascio scorrere le tue parole,
mi accorgo di non sapere chi sei.

Sono in bilico sulle rotaie,
così come nella vita.

È tardi.

Ripercorro il tragitto
che mi ha portata via da te
e attraverso la notte
con un bagaglio in meno
e un sogno in più.

Il buio che ci attornia
mi ricorda quanta luce nasconda.

Fa paura, guardarsi dentro.

Temo di non percorrerla questa vita,
senza di te.

Sei stato il miraggio
in un’esistenza deserta.

Ma se è in me che devo far ritorno,
il tuo esserci non può bastare.

Ti terrò per mano,
perché sei sguardo che abbraccia.
Ti stringerò al cuore
quando ti sembrerà di cadere.

Ma lascia che viva in cammino
quello che l’esistenza potrà cambiare.

Tu respira a piene mani.

Che l’amore è in te,
se lo vuoi sognare.

Simo ❤