Paul Gauguin – Neve a Vaugirard
Vuoto cosmico
quest’anima errante
che non vuole riconoscersi
nel riflesso di uno specchio imposto.
Bisogna riempirlo,
colmarlo fino all’orlo,
lasciare che trabocchi,
senza sosta,
in fretta, velocemente,
prima che si accorga
che è solo neve candida
e non potrà sopravvivere al disgelo.
Ed è nuovamente Vuoto….
La neve si è disciolta
in rivoli ciechi
che non trovano la via per il mare.
Ora quest’anima stanca
deve decidere
se rimettersi in viaggio
attraverso una nuova tormenta
o restare,
e rivestirsi di silenzio.
Ornella Cauteruccio
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