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Piacevolissima serata quella di ieri sera al “Caffè” di Angela Trezza, presso il salotto comunale di Battipaglia: in questi nostri tempi convulsi, sempre più veloci e arroccati dentro solitudini frettolose, stretti dentro abbracci distratti e legami superficiali, può essere di vitale importanza regalarsi una pausa di riflessione, seduti accanto a buoni amici, avvolti dall’aroma seducente di una tazzina di caffè.
Un caffè al Caffè è stato appunto un regalo che Angela ci ha fatto, con grande maestria e delicata proprietà del linguaggio, anche attraverso un’attenta ricerca storico-artistica e una calzante galleria di immagini: la storia del caffè, questa nostra bevanda così affascinante e, a volte indispensabile, raccontata con la musica, l’arte, e, soprattutto, con l’evoluzione dei costumi e delle usanze nel corso degli anni.

Sara e Margherita sono due professioniste, ben affiatate, che hanno reso magici i momenti musicali, affiancate dal giovane e già bravissimo (autentica sorpresa) Giovanni. Le voci narranti hanno “colorato” in maniera sempre diversa i vari momenti della serata: l’eleganza di Italo, la profonda maturità di Giulio, la freschezza e la grazia di Donatella…il tutto condito dalla verve e dalla simpatia della nostra cara Gabriella!

Il successo della serata è stato incoronato dalla magnifica interpretazione di un brano di Eduardo

da parte del bravissimo Enzo Fauci,

perfettamente a suo agio nel ruolo di decantatore del vero caffè napoletano: prendersi un caffè significa principalmente regalarsi del tempo e imparare a godere delle piccole gioie quotidiane, e così imparare ad affrontare la vita con maggiore serenità e minore affanno.

Ornella Cauteruccio

16 marzo 2018