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Carissimi Amiche e Amici Otiosi,

a voi e ai vostri cari, il mio affettuoso ricordo

per una FELICE PASQUA DI RISURREZIONE!

All’improvviso un fruscìo tra gli alberi del giardino.

«Donna, perché piangi? Chi cerchi?».

Non ha il tempo di rispondere che qualcuno pronuncia il suo nome: «Maria!». È Lui. È vivo! Si torce le mani dalla felicità come liberandosi da un incubo troppo a lungo sofferto. E grida di gioia: «Rabbunì! Maestro!». «Và dai miei fratelli e di’ loro che sono tornato dai morti. Sono risorto e li aspetto in Galilea».

La sua voce ha l’eco di mille sinfonie; il suo aspetto ha la bellezza dei mondi. Con la sua morte atroce ha sconfitto per sempre la morte. È il primo dei risorti, è il Signore della vita! E lei, Maria di Magdala, indugia a contemplare incantata quel suo Maestro, vivo! «Và», le ripete dolcemente il Risorto, e sorride. «Và. Non tardare».

(Da: B. Immediata, Gesù, profeta di strada. Ed. Sugarco, Milano).  

Suor Beatrice Immediata