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In questo momento, immagini simbolo dei giorni che viviamo:
-il sindaco di Firenze che si scaglia contro i gretini cretini che per ripulire il mondo sporcano quanto di più bello abbiamo.
-La premier (DONNA di destra) che parla al primo sindacato italiano (di sinistra).
Un appunto, anzi più d’uno:
-Un primo sentito applauso al presidente della CGIL per l’invito al premier; uno sconsolato momento di sconsolata riflessione per i cantori di “Bella ciao”, gli stessi che hanno difeso “La canzone di Marinella” dalle stonature di politicanti che lavorano a ritmo forsennato e si son concessi una pausa; probabilmente questi duri& puri sono gli stessi che, come me, difesero il diritto della giovane premier finlandese ad andare in discoteca alla fine di giornate di tensione e stanchezza.
– 4 o 5 politicanti, nella stessa sede del sindacato, si becchettano tra loro subito dopo, come i manzoniani polli di Renzo.
-Puri, pensosi giornalisti o sedicenti tali, balbettando paroloni vuoti di senso, rimproverano il sindaco della città, Nardella, che, d’istinto, quella città difende dalla stupidità dilagante…c’erano i poliziotti… lui non doveva intervenire…
Viviamo anni calamitosi, veramente pericolosi, con somiglianze angoscianti con tempi già vissuti, ed invece di far fronte comune per salvarci, pensiamo soprattutto a screditare un fratello che propone soluzioni differenti dalle nostre.
La CANCEL CULTURE imperante ci mette, disarmati e ciechi, nelle mani di chi, certamente guidato dalla lezione della Storia, ci abbrutisce mentalmente per manovrarci con facilità.
E noi, sventolando il cartellino Sinistra, Destra marciamo ciechi e compatti verso il baratro.

Gabriella Pastorino