Seleziona una pagina

La vita laboriosa

di piante, fiori, insetti

che la rendono bella

e utile e noiosa;

fruscii, canti di grilli

non mi ispirano niente; 

mi pungon le formiche

mi spaventan le vespe; 

il caldo mi debilita, 

il freddo mi tormenta

…Vette possenti, argentee

o candide di neve

mi fan tremare dentro,

mi avvicinano a Dio.

Il mare è affascinante
 
se riflette lucente
 
il ridere del sole
 
o se urla impazzito
 
sferzato, torturato
 
da venti e da tempeste
 
In loro mi ritrovo
 
nel mare, nelle vette
 
che incutono paura.
 
La campagna serena
 
che dà pane e agiatezza
 
solo se concimata
 
da sudore e fatiche
 
io la sento lontana,
 
 severa educatrice
 
priva d’ogni mistero.

Gabriella Pastorino