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Come quando ti ho perduto
Senza averti avuto mai davvero.

Un pugno dritto nello stomaco
A spezzarmi il respiro

Annaspo, fra pareti liquide
Soffocando nel ricordo di te
Mentre sbiadisce dentro l’alba.

E il mio vissuto riflette
Sopra il pallido candore di mia figlia

Ultima frontiera di quel sogno
Sognato a denti stretti
E strappato al nulla incipiente.

L’estate avanza spietata
E ci ricaccia all’ombra indolente.

Dove sei ora che tutto è passato?

Lei dorme accanto a me,
Dentro di me.
Non oserò svegliarla.

Ornella Cauteruccio