Che sia stato il più grande giornalista italiano non lo so, ma Eugenio Scalfari è stato molto più di un grande giornalista di successo e di grande imprenditore della carta stampata.
Di formazione rigorosamente crociana, il suo eccezionale acume critico era messo al servizio di una scrittura raffinata e affascinante di stampo classico ciceroniano per via del suo periodare articolato ma fluido che gli consentiva di penetrare fin negli angoli più riposti le problematiche che andava trattando.
Gli attesi editoriali su Repubblica hanno alimentato le mie riflessioni politiche accompagnandole, ma soprattutto hanno deliziato le mie domeniche per lunghi decenni.
Condivisibili o meno le sue idee, comprese le dichiarate vicende della sua vita privata, Eugenio Scalfari resta un riferimento importante della vita culturale dell’ultimo cinquantennio.
Per quanto da me letto, gli sono molto grato.
Riposa in pace BARBAPAPÀ.
Italo Galante
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