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A mio padre

Violoncelles vibrez! – Giovanni Sollima Dipanano, I giorni dell’attesa, Matasse aggrovigliate Di riposti pensieri Osservo il tuo volto scavato, Indurito da immemori crepuscoli. Ne osservo la dolcezza infantile Dell’abbandono. Torneranno i giochi...

…e amo ancora

…e amo ancora Albe tramonti ed albe ancora tante. E giorni lunghi tristi, ridenti. Talvolta arriva sino a sfiorarmi la morte. Poi soffia gelida e visi d’altri rende di pietra. Nel mio tramonto io non la temo, quasi l’aspetto. E nel frattempo mentre la vedo danzare...

Gli ultimi spiccioli

  Ho speso già tutto: soldi giorni passioni. Ho dato tanto, troppo. Ora voglio che infine l’ultima monetina venga spesa per me. Sono golosa: un dolce? Un vero amico: un libro? O una perla rotonda una magia rosata che mi faccia sentire regina o baiadera....

Moire

  Moire Cloto fila. Taglia Atropo di gelo, incurante di Lachesi che per noi decide giorni di dolore o anni di pace. Cloto fila. E manco guarda la follia di sua sorella che sconvolge per diletto una vita, un’esistenza: fili neri accavallati che devastano disegni,...

Cerco

  Da tanto tempo cerco una rima, cerco una frase, cerco un concetto, cerco… No, non è vero, io cerco un sogno, ma per volare non ho più ali. Le mie illusioni già le ho perdute. Se accetto il vero che mi circonda piombo in un mondo squallido e buio senza sorrisi...