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La sera del primo maggio, festa del lavoro, un milionario sedicente canterino in tv blaterava di cose ben lontane dal suo mondo.

Pochissimi giorni fa avevo scritto sul blog di Ore d’otium qualcosa sull’imprenditrice Chiara Ferragni, vero Re Mida dei nostri giorni; sul suo sprovveduto consorte scrivevo:

L’altra sera in tv un tizio molto giovane, un cantante ricchissimo e noto, con protervia e malgarbo, riferendosi a Sala e alla signora Moratti, rispettivamente sindaco ed assessore di Milano, affermava di aspettare le loro scuse immediate per non so quale trascuratezza. Mentre mentalmente lo apostrofavo con “Cretino buzzurro, chi si crede di essere?”, i presenti al dibattito accennavano ad un suo ventilato impegno in politica.

Nooooo…

Inorridivo, all’idea di un altro similgrillino o similsardina in politica. Concludevo:

…Speriamo che Chiara, giovane imprenditrice che tanto successo riscuote, riesca a tenere a freno i sogni di gloria e di potere del non geniale consorte.

Io ho l’intuito di una vongola e non posso aver visto giusto proprio stavolta a proposito delle mire di questo tizio che solo poco tempo fa oscenamente specificava le pulsioni fisiche di Tiziano Ferro che si era appena dichiarato omosessuale. Ora tuona contro un leghista cretino che maramaldeggia che ove mai avesse un figlio gay lo brucerebbe.

Siamo ad un livello basso che più basso non si può.

Perché il canterino il primo maggio, invece di parlare di lavoro lavoro lavoro che manca manca manca, sbraita perché non si approva una legge contro il reato di opinione che, ove applicata, in primis gli si ritorcerebbe contro, vista la sua conclamata omofobia?

Ho cambiato idea” – penso che dica – ma a noialtri mica interessa cosa fanno le persone sotto le lenzuola mentre invece ci sale il sangue agli occhi all’idea di strane, improbabili lezioni sul sesso impartite da strani improbabili docenti ai nostri figli a scuola.

E poi perché fare una legge a parte per omosessuali quando non mancano sanzioni severe contro bullismo e violenze?

Ed infine, ma non è il caso di piantarla con i vari “Uno vale uno” e far sedere in parlamento persone competenti, colte, capaci?

Vedete dove si è arrivati a furia di turpiloquio e disprezzo per studio ed impegno?

I canterini a Sanremo, per favore!

Gabriella Pastorino 

 

2 Commenti

  1. Enrica

    A furia di turpiloquio e disprezzo siamo andati davvero giù per la china. Il danno maggiore è stato fatto agli attuali adolescenti che ormai si confrontano e tendono ad emulare soggetti che dovrebbero stare a casa loro e non salire su un palco parlando a milioni di spettatori.

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  2. Donatella

    È comprensibile, per chi non lo apprezza, il fastidio che il personaggio possa destare…ma, d’accordo o in disaccordo, finalmente qualcuno che, forse ahinoi, avendo quel potere mediatico, è riuscito a scatenare una sorta di terremoto.

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