Albe, tramonti
ed albe ancora, tante.
E giorni lunghi
tristi, ridenti.
Talvolta arriva sino a sfiorarmi
la morte.
Poi soffia gelida
e visi d’altri rende di pietra.
Nel mio tramonto io non la temo,
quasi l’aspetto.
E nel frattempo
mentre la vedo danzare folle
in neri vortici
io rido e vivo
e amo ancora.
Gabriella Pastorino
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